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Cooperativa IL LABIRINTO - Modugno Cooperativa IL LABIRINTO - Modugno
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PARITA' DI GENERE- UNIPDR 125:2022

Scaduto
23 Ottobre 2025 Visite: 1

La Cooperativa Sociale Il Labirinto  ha aderito al sistema di Parità di Genere secondo la normativa UNI PdR 125: 2022 grazie alla concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della PdG- PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 ( "Sistema di certificazione della parità di genere"). 

 

LA NOSTRA POLITICA

La SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO è impegnata nel sostegno dei valori della parità di genere attraverso l’adozione di meccanismi societari, organizzativi e gestionali improntati al rispetto dei diritti e della libertà e dignità delle persone. In particolare la nostra azienda si è dotata di un sistema di gestione della Parità di Genere e opera secondo le linee guida della prassi UNI/PdR 125:2022 attraverso un approccio basato sull’ imparzialità e non ammette alcuna forma di discriminazione diretta o indiretta, multipla e interconnessa in relazione al genere, all’età, all’orientamento e all’identità sessuale, alla disabilità, allo stato di salute, all’origine etnica, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alla categoria sociale di appartenenza e alla fede religiosa. Promuove inoltre le condizioni che consentono di rimuovere gli ostacoli culturali, organizzativi e materiali che limitano l’espressione piena delle persone e la loro completa valorizzazione all’interno dell’organizzazione.

La SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO preserva il valore del proprio personale e ne promuove la tutela dell’integrità psicofisica, morale e culturale attraverso condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e delle regole comportamentali.

La politica punta a sviluppare un approccio chiaro in termini di missione, strategie e pratiche attive al fine di stimolare un ambiente di lavoro collaborativo, solidale aperto ai contributi di tutte le dipendenti e i dipendenti per aumentare la fiducia delle persone, dei clienti e, in generale, della società civile.

La SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO in riferimento alla UNI PdR 125 si ispira a principi e obiettivi volti ad avviare un percorso sistemico di cambiamento, soprattutto culturale, attraverso un’azione sistematica che tenga conto dei seguenti principi base:

 

  1. 1. rispetto dei principi costituzionali di parità ed uguaglianza;
  2. 2. adozione di politiche e misure per favorire l’occupazione femminile;
  3. 3. adozione di misure che favoriscano l’effettiva parità tra uomini e donne nel mondo del lavoro, tra cui: pari opportunità nell’accesso al lavoro, parità reddituale, pari accesso alle opportunità di carriera e di formazione, piena attuazione del congedo di paternità in linea con la normativa cogente e le migliori pratiche europee;
  4. 4. promozione di politiche di welfare a sostegno del “lavoro silenzioso” di chi si dedica alla cura della famiglia, nel rispetto del co. 1 art. 3 della Costituzione (uguaglianza formale);
  5. 5. adozione di misure specifiche a favore delle pari opportunità, in linea con quanto stabilito dal co. 2 art. 3 della Costituzione (uguaglianza sostanziale);
  6. 6. integrazione del principio dell’equità di genere nella normativa nazionale affinché la sua adozione volontaria diventi riferimento qualora fosse richiesto alle organizzazioni pubbliche e private di ogni settore e dimensione di certificare la sostenibilità e l’adozione di politiche di genere, giustificata a ragione di specifiche esigenze e finalità produttive, in contesti quali, ad esempio, gare di appalto, rilascio di contributi pubblici oppure da un sistema di premiante allineato ai principi di libero mercato.

 

Tale politica ribadisce l’impegno della SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO a rispettare e a divulgare attivamente i principi previsti dalla normativa vigente, dalle disposizioni contrattuali e dagli standard emanati da organizzazioni internazionali di riferimento:

  • Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e i relativi obiettivi di Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals -SDGs -;
  • Global Compact e Women’s Empowerment Principles delle Nazioni Unite,
  • Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,
  • Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell’infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;
  • Dichiarazione sui Principi e i Diritti Fondamentali nel Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
  • Convenzione ILO sulla violenza e sulle molestie del giugno 2019.
  • Costituzione Italiana

L’impegno della SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO è volto a preservare il valore delle persone, affinché ognuno si senta incluso e possa dare il meglio di sé sentendosi veramente parte integrante della società, si sostanzia in una strategia di sviluppo e gestione delle risorse umane, in grado di promuovere una cultura inclusiva per valorizzare l’unicità delle persone e l’accesso alle medesime possibilità di crescita professionale a prescindere dal ruolo ricoperto nell’organizzazione.

La SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IL LABIRINTO s’impegna inoltre a:

  • applicare prassi di gestione e sviluppo delle risorse umane che promuovano una cultura inclusiva di crescita professionale, garantendo pari opportunità a tutto il personale;
  • a definire gli indicatori guida rispetto all’impegno nei confronti dei temi relativi alla PdG, la valorizzazione delle diversità e l’empowerment femminile;
  • comunicare internamente ed esternamente, anche attraverso attività di marketing e di pubblicità, la volontà di perseguire la parità di genere, la valorizzazione delle diversità e a supportare l’empowerment femminile facendo accrescere la consapevolezza delle capacità delle donne oltre alla possibilità di partecipare e condividere le responsabilità al pari degli uomini e con la società stessa, liberandosi da presupposti culturali e sociali e ruoli prefissati.
  • promuovere il rispetto della cultura e strategia aziendale;
  • individuare con la governance dell’organizzazione adeguati presidi organizzativi e sostenere la parità di genere nella leadership aziendale di alto livello;
  • definire processi HR relativi ai diversi stadi che caratterizzano il ciclo di vita di una risorsa nell’organizzazione basati su principi di inclusione e rispetto delle diversità;
  • individuare opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, promuovendo l’educazione, la formazione e lo sviluppo personale delle donne e l’autonomia;
  • promuovere equità remunerativa per genere;
  • sostenere la tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro;
  • mettere in campo azioni atte a prevenire le molestie, abusi nel luogo di lavoro;
  • garantire che i generi siano equamente rappresentati tra i relatori del panel di tavole rotonde, eventi,
  • convegni o altro evento anche di carattere scientifico.

L’amministratrice ha identificato una risorsa competente per la gestione del sistema di gestione nella figura del RSG.

Inoltre, al fine di creare un presidio attivo in Tema di Parità di Genere e D&I, viene costituito il comitato Guida composto dall’Amministratrice, da HR, da RSG.

La presente politica viene resa disponibile nel sito web e in Bacheca all’interno della sede legale e operativa.

 

Bari, 08 Ottobre 2025                                                                                                                                                    LA PRESIDENTE

                                                                                                                                                                                       Dott.ssa Corriero Anna 

BILANCIO SOCIALE - Anno 2024

Scaduto
23 Ottobre 2025 Visite: 31

https://bilanciosociale.confcooperative.it/public-registry/detail/14906

Il Bilancio sociale indica lo stato della Nostra Cooperativa rispetto alla nostra azione sociale. 

La pubblicazione del bilancio sociale è obbligatoria per gli Enti del Terzo Settore (ETS) con ricavi superiori a 1 milione di euro, le imprese sociali (comprese le cooperative sociali e i loro consorzi), e i centri di servizio per il volontariato, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 117/2017 (art. 14) e dal D.Lgs. n. 112/2017. L'obbligo prevede la redazione del bilancio sociale secondo le linee guida ministeriali e il suo deposito presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e la pubblicazione sul proprio sito internet. 
 
 

 

 

PTOF 2025-2028

Scaduto
20 Dicembre 2022 Visite: 75
Piano dell'Offerta Formativa Triennale 2025-2028

Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F) è il “ documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” ed esplicita la progettazione curricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, coerentemente con le direttive ministeriali e tenendo conto del contesto storico, geografico, sociale, economico e culturale del territorio e delle esigenze formative dell’utenza. Costituisce una direttiva per l'intera comunità scolastica, delinea l'uso delle risorse di Istituto e la pianificazione delle attività curricolari, extracurricolari, di sostegno, recupero, orientamento e formazione integrata. Il P.T.O.F. ha come riferimento normativo la legge n° 107/2015, in cui è sottolineato il ruolo preminente del Dirigente Scolastico ( il Coordinatore didattico per le scuole paritarie) che, unitamente al Collegio Docenti, definisce le attività della scuola e opera scelte di gestione e amministrazione.

La nostra MISSION è formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia e l’organizzazione di un ambiente accogliente e cooperativo coinvolga tutti i soggetti protagonisti del percorso di crescita:

  • Lo studente
  • La famiglia
  • I docenti
  • Il territorio

Affinché il bambino non si senta da adulto spaesato e escluso in un mondo come il nostro dominato dalla scienza e dalla tecnica, la nostra scuola assume il difficile compito di formare in lui un atteggiamento corretto verso:

  • la sperimentazione e la ricerca intese come capacità di raccogliere dati, di confrontarli, di formulare ipotesi, di verificarle e di ricavarne sintesi
  • la fantasia e la creatività che rappresentano un complesso processo di ristrutturazione di cui è dotato un individuo, in stretta dipendenza dai nuovi rapporti che egli istituisce con la realtà naturale e sociale sin dall’infanzia, risulta evidente, perciò, la necessità di stimolarne lo sviluppo e la crescita.

L’ equipe costituita non solo da insegnanti, ma anche da esperti di psicomotricità e specialisti come psicologo e logopedista, concorderanno e raccorderanno le attività adattandole alle fasce d’età.

La scuola dell’infanzia si pone delle finalità atte a promuovere nei bambini lo sviluppo del                   l’identità, dell’ autonomia e della competenza attraverso la costruzione di percorsi di apprendimento che tengono conto delle seguenti necessità:

  • Dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare in modo concreto un’ autentica centralità educativa del bambino;
  • La presenza di docenti motivati, preparati e attenti alle necessità del bambino;
  • Proporre un ambiente educativo accogliente e ben organizzato, capace di offrire possibili risposte al bisogno di cura, relazione e apprendimento;
  • Realizzare un progetto educativo che comprenda le diverse dimensioni della formazione sensoriale, corporea, artistico – espressiva, intellettuale, psicologica etica e sociale;
  • Fare della scuola un luogo significativo per interventi compensativi finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità. La costruzione del curricolo si ispira alle Indicazioni Nazionali 2012 e tiene conto delle esigenze di ogni bambino che impara. Ogni curricolo è articolato intorno ai seguenti campi di esperienza per ciascuno dei quali sono previsti, dalle stesse Indicazioni Nazionali dei traguardi finali:
  • Il sé e l’ altro;
  • Il corpo in movimento;
  • Immagini suoni e colori;
  • I discorsi e le parole;
  • La conoscenza del mondo.

La scuola dell’infanzia, tenendo come riferimento gli obiettivi generali enunciati nelle Indicazioni, individua gli obiettivi formativi che verranno ripresi e sviluppati dal team docente in percorsi didattici (unità di apprendimento). La particolarità della nostra programmazione risiede nel fatto che è costituita sia in verticale che in orizzontale pertanto unica programmazione differenziata dagli obiettivi di apprendimento.

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2025

La Nostra Scuola

Scaduto
22 Novembre 2021 Visite: 91

Il “Il Labirinto” nasce il 2003 nel comune di Modugno, cittadina di circa 50.000 abitanti, nella provincia di Bari, le sue origini sono remote, basti pensare che il “monaco” di Modugno (uno dei più famosi menhir per la sua bellezza di scultura preistorica) risale a 4.000 anni a.C. e che la sua storia inizia intorno all’anno 1000 d.C. Anche se la prima fonte scritta è da individuare in un atto contrattuale del 1021, tuttavia sembra che un primitivo fosse già esistito nel VII secolo, come testimoniano i ruderi della chiesetta di S. Maria, e che sia stato distrutto dai Saraceni e ricostruito poi intorno all’anno 1000, nelle vicinanze del castello Motta, probabilmente sede del dominio bizantino.

Modugno pur avendo subito nel corso dei secoli, il dominio dei popoli stranieri (Normanni, Angioini , Aragonesi, Spagnoli) ha sempre mantenuto lo spirito di fierezza di indipendenza e di libertà tanto che il comune assume come emblema del suo stemma il cardo selvatico, che vive isolato senza farsi sopraffare da altre piante.

La città è cresciuta a  partire dagli anni ‘ 70 con una rapidità quasi vertiginosa con l’afflusso di forestieri insediati in Modugno soprattutto per motivi di lavoro nella zona industriale. Modugno ha beneficiato più degli altri paesi della provincia del progresso economico poiché nel suo territorio sono andati sorgendo numerosi complessi industriali con grandi vantaggi dell’occupazione e della manodopera locale. Per tale motivo si è modificato in poco tempo l’assetto tradizionale delle strutture economiche passando da un’ economia prettamente agricola a una industriale artigianale.

 Pertanto per individuare gli obiettivi formativi e cognitivi portanti per fare scuola contestuale, per inserire la realtà modugnese in uno spazio culturale di più ampio respiro è necessario cogliere i caratteri che contraddistinguono oggi la cultura e la società modugnese, a tal proposito concorre con la sua opera la scuola dell’infanzia “Il Labirinto”, che in pochi anni è diventata una delle più rinomate sul territorio; ciò lo dimostra l’elevato numero di richieste di iscrizioni che annualmente pervengono sia da Modugno stesso che dai comuni limitrofi.

Il suo nome si rifà alla mitologia greca, in particolare al mito di “ Teseo” e come Arianna costruisce un filo coerente che collega le diverse specificità, in questo modo il bambino potrà mantenere anche nel cambiamento la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo.

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I PROGETTI

  • Bambini 0-6 Anni (0)
  • Bambini 6-18 Anni (1)

ASILO NIDO/SCUOLA DELL'INFANZIA

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IL CENTRO DIURNO E POLIFUNZIONALE "MAILA"

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