Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F) è il “ documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” ed esplicita la progettazione curricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, coerentemente con le direttive ministeriali e tenendo conto del contesto storico, geografico, sociale, economico e culturale del territorio e delle esigenze formative dell’utenza. Costituisce una direttiva per l'intera comunità scolastica, delinea l'uso delle risorse di Istituto e la pianificazione delle attività curricolari, extracurricolari, di sostegno, recupero, orientamento e formazione integrata. Il P.T.O.F. ha come riferimento normativo la legge n° 107/2015, in cui è sottolineato il ruolo preminente del Dirigente Scolastico ( il Coordinatore didattico per le scuole paritarie) che, unitamente al Collegio Docenti, definisce le attività della scuola e opera scelte di gestione e amministrazione.
La nostra MISSION è formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia e l’organizzazione di un ambiente accogliente e cooperativo coinvolga tutti i soggetti protagonisti del percorso di crescita:
- Lo studente
- La famiglia
- I docenti
- Il territorio
Affinché il bambino non si senta da adulto spaesato e escluso in un mondo come il nostro dominato dalla scienza e dalla tecnica, la nostra scuola assume il difficile compito di formare in lui un atteggiamento corretto verso:
- la sperimentazione e la ricerca intese come capacità di raccogliere dati, di confrontarli, di formulare ipotesi, di verificarle e di ricavarne sintesi
- la fantasia e la creatività che rappresentano un complesso processo di ristrutturazione di cui è dotato un individuo, in stretta dipendenza dai nuovi rapporti che egli istituisce con la realtà naturale e sociale sin dall’infanzia, risulta evidente, perciò, la necessità di stimolarne lo sviluppo e la crescita.
L’ equipe costituita non solo da insegnanti, ma anche da esperti di psicomotricità e specialisti come psicologo e logopedista, concorderanno e raccorderanno le attività adattandole alle fasce d’età.
La scuola dell’infanzia si pone delle finalità atte a promuovere nei bambini lo sviluppo del l’identità, dell’ autonomia e della competenza attraverso la costruzione di percorsi di apprendimento che tengono conto delle seguenti necessità:
- Dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare in modo concreto un’ autentica centralità educativa del bambino;
- La presenza di docenti motivati, preparati e attenti alle necessità del bambino;
- Proporre un ambiente educativo accogliente e ben organizzato, capace di offrire possibili risposte al bisogno di cura, relazione e apprendimento;
- Realizzare un progetto educativo che comprenda le diverse dimensioni della formazione sensoriale, corporea, artistico – espressiva, intellettuale, psicologica etica e sociale;
- Fare della scuola un luogo significativo per interventi compensativi finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità. La costruzione del curricolo si ispira alle Indicazioni Nazionali 2012 e tiene conto delle esigenze di ogni bambino che impara. Ogni curricolo è articolato intorno ai seguenti campi di esperienza per ciascuno dei quali sono previsti, dalle stesse Indicazioni Nazionali dei traguardi finali:
- Il sé e l’ altro;
- Il corpo in movimento;
- Immagini suoni e colori;
- I discorsi e le parole;
- La conoscenza del mondo.
La scuola dell’infanzia, tenendo come riferimento gli obiettivi generali enunciati nelle Indicazioni, individua gli obiettivi formativi che verranno ripresi e sviluppati dal team docente in percorsi didattici (unità di apprendimento). La particolarità della nostra programmazione risiede nel fatto che è costituita sia in verticale che in orizzontale pertanto unica programmazione differenziata dagli obiettivi di apprendimento.